Il cloro combinato è un prodotto di reazione tra il cloro attivo e gli inquinanti organici necessariamente presenti nell’acqua di piscina.
La molecola organica principalmente responsabile è l’urea, ma anche foglie accumulate e sporcizia generano combinazioni.
Livelli di cloro alti per periodi lunghi generano legami più o meno resistenti.
Ecco l’importanza di mantenere più possibile il livello di cloro libero stabile non oltre 1.5 ppm.
Il raggio solare scompone naturalmente questo legame, ma su alcune piscine particolarmente frequente durante il periodo caldo possono formarsi le cloroammine.
Nelle piscine al coperto il fenomeno aumenta, rendendo necessario utilizzare lampade UV per mantenere i parametri in regola.
Il livello di cloro combinato non deve superare 0,4 mgl.
Interventi di correzione del valore vengono affettuati con clorazione shock, ricambi di acqua, pulizia accurata delle vasche, pulizia della vasca di compensazione e del fondo della piscina.